FloReMus – Doulce Mémoire / Musiche per il regno di Francesco I di Valois

06Settembre2019

21,15

Auditorium di S. Apollonia, Via S. Gallo 25, Firenze

FloReMus – Doulce Mémoire / Musiche per il regno di Francesco I di Valois

Musiche per la Chambre du Roi

Ensemble Doulce Mémoire

Direttore Denis Raisin Dadre

Véronique Bourin soprano
Hugues Primard tenore
Pascale Boquet liuto, chitarra rinascimentale
Angélique Mauillon arpa
Denis Raisin Dadre flauti e direzione

Questo concerto ricrea il fascino della vita di tutti i giorni alla corte di Francia nel XVI secolo attraverso il repertorio musicale  della Camera del Re. Seguace di feste, balli e spettacoli, Francesco I sarà circondato dai migliori cantanti e strumentisti di Francia per rendere la vita di corte piacevole e rinvigorita, ma anche per partecipare alla sua politica di prestigio.

Biglietti interi € 18 / ridotti € 12

Doulce Mémoire è sostenuto dalla Région Centre-Val de Loire e dal Ministero della Cultura e della Comunicazione/DRAC del Centre-Val de Loire a titolo di aiuto degli ensemble convenzionati. Doulce Mémoire è sostenuto dal Consiglio del Dipartimento d’Indre-et-Loire, dal Ministero degli Affari Esteri/Istituto Francese e dalla città di Tours. Doulce Mémoire è membro della FEVIS, del Sindacato Profedim e del Bureau Export. Riceve il sostegno puntuale della Spedidam, dell’Adami e del FCM. Progetto presentato nel quadro di “Viva Leonardo da Vinci! 500 anni di Rinascimento in Centre-Val de Loire”.

Programma
PIERRE ATTAINGNANT (editore) (ca 1494 – 1552) Prélude de luth
CLAUDIN DE SERMISY (ca 1490 –1562) Tant que vivray
PIERRE CERTON (ca 1510 – 1572) Tant que vivray
CLAUDE GERVAISE (metà del XVI sec.) Pavane
CLAUDIN DE SERMISY Au joly bois
PIERRE ATTAINGNANT (editore) Suite de branles
PIERRE ATTAINGNANT (editore) Pavane Qui souhaitez
PIERRE SANDRIN (CA 1490 – CA 1561)  Qui souhaitez
PIERRE ATTAINGNANT (editore) Gaillarde Qui souhaitez
CLAUDIN DE SERMISY  Content désir
PIERRE ATTAINGNANT (editore)  Basse dance Content désir
ANONIMO Je file quand dieu 
TILMAN SUSATO (editore) (ca 1510 – ca 1570) Hoboecken dans
TILMAN SUSATO (editore)  Pavane Si par souffrir
CLAUDIN DE SERMISY Longtemps y a
PIERRE CERTON Longtemps y a
PIERRE CERTON Bon temps ne viendras tu jamais
PIERRE ATTAINGNANT (editore)  Le corps s’en va
ANONIMO  Si congié prends
PIERRE ATTAINGNANT (editore)  Pavane
CLAUDE GOUDIMEL (CA 1520 – 1572) La terre, l’eau, l’air, le feu

Sotto l’Ancien Régime, l’amministrazione domestica era chiamata la Maison, la Casa. Il re, la regina e i loro figli avevano a disposizione un enorme numero di persone di servizio adibite alla cura della loro persona e al mantenimento dei loro alloggi. Diversi dipartimenti compongono la Casa del re i cui principali sono il dipartimento della Bouche (bocca) che si occupa della fornitura, della cucina e della tavola del re, e quello della Chambre (la sala, la camera) del re che comprende un centinaio di persone incaricate dei suoi appartamenti e la sua scorta. L’innovazione dovuta a Francesco I, senza dubbio la più importante nel campo della musica, è quella di creare un gruppo musicale specifico per la Chambre. Un piccolo gruppo vocale si formò negli anni 1520 che portò alla creazione di una categoria ufficialmente conosciuta come i “Cantori da camera”. Allo stesso tempo fu organizzato un gruppo di liutisti e organisti, alcuni dei quali avevano lo status invidiato di valet de chambre, valletto di camera o cameriere. Un altro gruppo consisteva in suonatori di strumenti, cornette, flauti, vielle. Grazie alla creazione di questo nuovo gruppo musicale, Francesco I disponeva di una serie di musicisti che lo seguivano in tutti i suoi movimenti, perché la Chambre faceva parte della persona reale. I musicisti che facevano parte della Chambre, con lo status di ufficiali domestici, come i valletti di camera, approfittavano, in questo ambiente intimo, della grande vicinanza alla persona reale per ottenere le sue grazie e i suoi favori. Questo gruppo musicale era quindi un gruppo d’élite, il cui ruolo erav invidiato perché la Chambre rappresentava il luogo della musica nobile per eccellenza. L’Écurie du Roi, la Scuderia del Re, era invece composta solo da suonatori di strumenti come oboi, tromboni e violini. Alcuni potevano venire alla Chambre perché era consuetudine nella loro formazione suonare strumenti sia alti che bassi, quindi un oboista dell’Écurie poteva suonare il flauto e unirsi alla Chambre. Questi musicisti, che suonassero nella Chambre o nell’Écurie, provenivano dallo stesso ambiente: la comunità di suonatori di strumenti a Parigi conosciuta come la Comunità di Saint-Julien dei Menestrelli. Il programma di stasera presenta le musiche per la Camera, un repertorio di canzoni (chiamate nuove canzoni) pubblicato a Parigi, in rue de la Harpe da Pierre Attaingnant, tipografo del re che per primo aveva ottenuto lo status di ufficiale reale, conferendogli una certa intimità con la corte. Queste musiche sono composte in maggioranza dal compositore preferito di Francesco I, Claudin de Sermisy, ma anche da Pierre Certon, suo collega alla Sainte Chapelle, la Cappella reale, dove erano tutti e due canonici.

Questo repertorio veniva solitamente interpretato da due cantanti e liuto, lo strumento nobile per eccellenza. Ma era anche consuetudine che gli strumentisti dell’Écurie suonassero anche nella Chambre e accompagnassero i cantanti, a condizione di adottare gli strumenti più dolci e soavi: i flauti a nove fori e i fagotti.
Doulce Mémoire è sostenuto dalla Région Centre-Val de Loire e dal Ministero della Cultura e della Comunicazione/DRAC del Centre-Val de Loire a titolo di aiuto degli ensemble convenzionati. Doulce Mémoire è sostenuto dal Consiglio del Dipartimento d’Indre-et-Loire, dal Ministero degli Affari Esteri/Istituto Francese e dalla città di Tours. Doulce Mémoire è membro della FEVIS, del Sindacato Profedim e del Bureau Export. Riceve il sostegno puntuale della Spedidam, dell’Adami e del FCM. Progetto presentato nel quadro di “Viva Leonardo da Vinci! 500 anni di Rinascimento in Centre-Val de Loire”.

Questa formazione eccezionale rende così possibile ascoltare le ricche ore musicali della corte di Francesco I grazie anche alle accurate edizioni del tipografo reale Pierre Attaingnant.

06Settembre2019

21,15

Auditorium di S. Apollonia, Via S. Gallo 25, Firenze

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