06Settembre2022
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Biblioteca delle Oblate, Via dell'Oriuolo 24, Firenze
FloReMus – CONVERSAZIONE: Peter de Laurentiis/Dal manoscritto alle parti a stampa e … viceversa
Breve introduzione alla Missa “Maria Zart” di Jacob Obrecht
La Missa Maria Zart di Jacob Obrecht ha da sempre affascinato non solo per le sue enormi dimensioni, ma anche per l’uso vertiginoso che l’autore fa di tecniche compositive di altissima complessità e astrazione. Dopo un breve accenno a queste tecniche si parlerà delle sue caratteristiche più propriamente musicali, ma anche del suo contesto storico: di come questa musica veniva ‘prodotta’ e trasmessa, nell’epoca di passaggio fra manoscritti e stampe, e perché Cappella Pratensis abbia deciso di ‘ricreare’ un manoscritto perduto della Missa Maria Zart.
Ingresso libero
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Peter De Laurentiis è nato a Genova da madre scozzese e padre napoletano. Ha studiato violino al Conservatorio Paganini di Genova e ha proseguito gli studi di musicologia presso le Università di Cremona, Oxford e Tours. Durante l’università ha sviluppato un interesse per la musica vocale e ha iniziato a esibirsi con vari ensemble specializzati. Attualmente collabora principalmente con Cappella Pratensis (Stratton Bull) ricoprendo anche il ruolo di Artistic Advisor e Project Manager, cantoLX (Frank Agsteribbe), La Capella Reial de Catalunya (Jordi Savall), i Favoriti della Fenice (Jean Tubéry), il Choeur de Chambre de Namur (Leonardo Garcia Alarcon), Currende (Erik van Nevel) e Vlaams Radio Koor (Hervé Niquet). Attivo anche nell’insegnamento, tiene lezioni, conferenze e corsi di storia e notazione della musica antica, di canto e di problemi di pronuncia e dizione per cantanti.
Peter – ricercatore associato della Alamire Foundation, a Leuven – è sempre molto interessato e continua a studiare storia culturale, critica testuale e filologia e ad ispirare nuovi modi di eseguire repertori antichi e difficili per il pubblico moderno, ma ha anche una segreta passione per la cucina.