02Settembre2022
21,15
Museo di San Marco, Biblioteca di Michelozzo
FloReMus – CONCERTO SERALE: Ensemble Cinquecento/Canti per tempi difficili
Musica per la Riforma inglese
Musiche di T.Tallis, J.Sheppard, C.Tye, W.Byrd
Ensemble Cinquecento
Terry Wey, controtenore
Achim Schulz, Tore Tom Denys, tenori
Tim Scott Whiteley, baritono
Ulfried Staber, basso
Ci dispiace, i posti sono al momento esauriti. Se desiderate essere messi in lista di attesa scrivete una mail a: informazioni@hommearme.it
Biglietti interi € 15
Due persone prenotate insieme € 25
Ridotto € 8 (studenti di scuole di musica e conservatori, giovani fino a 30 anni, adulti sopra i 65 anni)
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Programma
Thomas Tallis Salvator mundi I à 5
(c.1505-1585)
Christopher Tye The Mean Mass: Gloria à 5
(c.1505 – c.1572)
Thomas Tallis In ieiunio et fletu à 5
Thomas Tallis Te lucis ante terminum I (alternatim) à 5
John Sheppard In pace (alternatim) à 4
(c.1515 – 1558)
Thomas Tallis Lamentations of Jeremiah I à 5
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Christopher Tye The Mean Mass: Sanctus à 5
Thomas Tallis If ye love me à 4
John Sheppard The Lord’s Prayer à 5
Thomas Tallis Te lucis ante terminum II (alternatim) à 5
Christopher Tye The Mean Mass: Agnus Dei à 5
William Byrd Ne irascaris Domine à 5
(c.1540 – 1623)
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Nel 1527 il secondo Monarca della dinastia Tudor d’Inghilterra, Enrico VIII, sollecitò da Papa Clemente VII l’annullamento del suo primo matrimonio con Caterina d’Aragona. Dato che la sua richiesta fu respinta, Enrico si liberò rapidamente dell’autorità papale e della legge cattolica, dando inizio a un’era di sconvolgimenti politici e religiosi che sarebbe diventata il periodo più turbolento della storia dell’Inghilterra.
Questo programma musicale traccia i modi in cui i compositori inglesi hanno risposto ai molteplici cambiamenti della liturgia che hanno attraversato le dinastie Tudor di Enrico VIII, Edoardo VI, Maria I ed Elisabetta I. The Mean Mass di Christopher Tye (ca. 1505-1572), una versione della prima messa cattolica dell’era di Enrico VIII, contrasta con le opere in latino e inglese di Thomas Tallis (c. 1505-1585) del periodo edoardiano ed elisabettiano. Tuttavia, l’allievo e collega di Tallis, William Byrd (c. 1540-1623) ha l’ultima parola nel suo toccante mottetto Ne irascaris Domine.