07Settembre2018
21:15
Chiostro del Museo di San Marco, Firenze
FloRemus – Concerto La Pifarescha
La battaglia di Lepanto
Un viaggio tra musica, storia, sensazioni e aneddoti intorno al grande evento.
Ensemble La Pifarescha
Marco Ferrari – bombarde, flauti, cornamusa, zurna, ney, kaval
Stefano Vezzani – bombarde, flauti, flauto da tamburo
Mauro Morini – tromboni, tromba diritta, tromba da tirarsi
Ermes Giussani – tromboni, tromba da tirarsi
Fabio Tricomi – viella, flauto da tamburo, percussioni
Narratore – Gianluigi Tosto
All’alba del 7 ottobre 1571, nel tratto di mare antistante la città di Lepanto, si svolse una delle più importanti battaglie della storia occidentale, i cui esiti furono determinanti per la conformazione dell’Europa odierna. La Lega Santa, formata da forze veneziane, spagnole, napoletane, genovesi e dello Stato Pontificio, affrontò l’armata turca e la sconfisse dopo un lungo e sanguinoso combattimento, decretando così la fine del predominio turco sul Mediterraneo.
Il programma prende spunto dall’episodio storico per rivisitarlo sotto la forma di un ipotetico diario di viaggio, il cui protagonista però non è un eroe, non lo è in partenza e non lo diventa in battaglia. E’ un uomo comune del ‘500, strappato alla sua famiglia ed alla sua terra e proiettato in una serie di esperienze lontanissime dal suo piccolo mondo, a volte ricco dei valori della semplicità, molto più spesso povero umanamente, economicamente e culturalmente.
Ecco dunque che la minaccia dell’esercito turco lo porta, per una serie di motivi strettamente connessi alla vita del periodo, ad allontanarsi da casa, arruolarsi nell’esercito, navigare, combattere, assaporare la vittoria e viverne la celebrazione prima di tornare finalmente a casa.
Il viaggio si svolge nell’alternanza tra la narrazione, alimentata da collegamenti, aneddoti, testimonianze storiche e letterarie dell’epoca, e le musiche che La Pifarescha ha scelto per accompagnare gli eventi e le vicissitudini del nostro personaggio. Nel programma si alternano brani di estrazione colta, a rappresentare lo spessore culturale delle corti europee e l’imponenza della Lega Santa, e altri appartenenti al vasto repertorio di tradizione come richiamo al mondo semplice del personaggio; brani appartenenti alla tradizione balcanica e greca come rappresentazione del viaggio in mare, della città di Lepanto, e le fanfare dei Giannizzeri per descrivere l’esercito turco. Questa colona sonora è sostenuta dalle caratteristiche peculiari dell’ensemble: conoscenza del repertorio, versatilità nel passare dalla musica colta a quella popolare ed etnica, grande impatto sonoro, varietà di sfumature e valorizzazione delle molteplici caratteristiche degli strumenti utilizzati.
Un affresco, dunque, di un grande evento del tardo Rinascimento, ma anche un tema di forte attualità, per il ripetersi nei secoli di determinati processi e delle implicazioni che ne derivano. Un viaggio un po’ concreto e un po’ evocativo, in cui la narrazione, la storia, l’immaginario e la musica interagiscono e si fondono in un’immagine descrittiva ricca di colori e suggestioni.
Biglietto intero euro 18,00
Biglietto ridotto euro 12,00